E mentre ci prepariamo all’imminente arrivo, al Natale insieme ai nostri piccoli amici, in Ucraina scende copiosa la neve. I nostri ragazzi ci stanno mandando foto dai loro cellulari, vogliono condividere questo momento di magia, che a
noi manca, ma che ci accomuna nella speranza di riabbracciarsi presto.
Del resto la neve è inverno, e l’inverno da qualche anno sa di accoglienza e di caldi abbracci.
Qualcuno scrisse che “quando si descrive la neve, bisognerebbe cominciare dalle risate dei bambini”. La neve scende sulle loro giornate buie, sulle loro paure, sull’incertezza e la precarietà del loro domani…la neve scende e per un attimo accorcia le nostre distanze e accende la speranza.
Quando si descrive la neve, bisognerebbe cominciare dalle risate dei bambini