24/08/2016 3:36:32 6.0, 26/10/2016 21:18:05 5.9, 30/10/2016 07:40:00 6.5, 18/01/2017 11:14:00 5.5 …questi i numeri più importanti, gli eventi sismici più intensi, 4 degli oltre 48.200 che ancora oggi, mentre scriviamo questa pagina, cercano con costanza di piegare l’animo e le vite di migliaia di persone nel Centro Italia. Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria, qui nulla è più come prima. Sono stati cancellati Paesi, storie, spezzate vite, attività, ricordi. Nulla è più come prima. I meravigliosi posti immersi nel verde, che ospitavano la pacatezza di una vita sana ed in simbiosi con la natura per chi in quei luoghi ci vive da sempre, così come la pace e la serenità del tempo libero per chi vive altrove. Quella natura che tanto ci ha dato e che ora sembra volersi riprendere tutto in fretta. Nulla è più come prima.
Le Marche, la nostra amata Regione al plurale, sono state colpite duramente. Non solo le Marche, ma la nostra Provincia in particolare. Tutti noi possiamo tristemente annoverare tra le nostre conoscenze qualcuno che ha subito danni, gravi perdite, da questo sisma, che non sembra vollerci mollare. E nel nostro piccolo, ci sentiamo chiamati a fare qualcosa…consapevoli che sì, nulla è più come prima….ma potrebbe essere migliore!
E’ con profondo amore per il nostro territorio, per le nostre radici, per quelle radici che tanto sosteniamo e cerchiamo di costruire per i nostri bambini di Chernobyl, che la nostra associazione ha deciso di sostenere i nostri fratelli colpiti dal Sisma. Abbiamo impiegato del tempo per muoverci, e per capire come muoverci…perchè come le altre nostre attività, anche per questa abbiamo voluto la più assoluta trasparenza e una filiera garantita che ci assicuri di poter arrivare a destinazione con tutti i nostri sforzi e quelli di quanti ci vorranno sostenere.
L’occasione di poter essere di aiuto ci è arrivata da molto vicino e come tutte le cose più belle, è nata spontaneamente, da un’amicizia, nata sul lavoro e proseguita nel tempo, con quella che oggi è diventata il Sindaco di un piccolo borgo che si trova nel cratere: Bolognola (guarda il sito istituzionale). E’ lei che oggi in piena emergenza sisma e neve ci chiede direttamente aiuto, e l’amicizia risponde e si propaga ed oggi tende la mano in soccorso, coi propri mezzi, come può. Per quanti di voi non conoscono questo piccolo paesino, diremo che contava di circa 155 anime…oggi rimaste 40, a vivere in tenda o in roulottes di fortuna, assediate dalla neve e prostrate dalla tensione e dalla preoccupazione che questo lungo periodo di precarietà porta inevitabilmente con sè. Purtroppo, essendo una “piccola” perla del Parco Nazionale dei Monti Sibillini non riesce sempre a brillare con forza nel firmamento delle attenzioni mediatiche e, di conseguenza, a farsi strada nella lista delle priorità delle nostre istituzioni. Gli aiuti non arrivano o non arrivano sempre…
(Bolognola, 05 dicembre 2016)
(Bolognola, 21 gennaio 2017)
(Bolognola, 28 gennaio 2017)
Stiamo raccogliendo fondi per rispondere alle necessità di questa piccola comunità, oggi parliamo di bisogni primari come cibo, coperte. Ogni settimana ci metteremo in contatto con il Sindaco per conoscere le reali necessità della comunità, faremo la spesa e porteremo direttamente gli aiuti sul posto.
“Sii, il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, oggi tocca a te, anche il più piccolo contributo può fare la differenza:
IBAN: IT53Z0876537380000130100510
INTESTATO A: SAVE TOMORROW ODV
CAUSALE: DONAZIONE PROG. PRO-BOLOGNOLA
PS: ti ricordiamo che la tua donazione può essere portata in detrazione
Referenti del progetto: Luca Bussolotto, Monia Frapiccini, Claudio Rita