Articolo pubblicato su Emmaus Online

30 anni da Chernobyl: “Musica e Memoria” a Montecassiano

Serata emozionante col concerto del “Vox Phoenicis” e i racconti di due testimoni. Per non dimenticare il disastro nucleare.

Ha avuto luogo giovedì 21 aprile 2016 alle ore 21:15 presso il Palazzo dei Priori di Montecassiano con grande partecipazione di pubblico, la serata “Musica e memoria” in occasione del trentennale del disastro nucleare di Chernobyl, iniziativa dell’associazione Save Tomorrow Onlus col patrocinio del Comune di Montecassiano e in collaborazione con il Centro Nazionale per il Volontariato e l’International Chernobyl Network.

Trent’anni fa, il 26 aprile 1986, alle ore 1:23 circa, nella centrale nucleare “V.I.Lenin” situata nelle vicinanze di Cernobyl in Ucraina settentrionale, accadde un tremendo disastro nucleare: lo scoppio del reattore nucleare n. 4 provocò una nuvola di materiale radioattivo fuoriuscito dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale, contaminandole pesantemente e rendendo necessaria l’evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336.000 persone. Nubi radioattive raggiunsero anche l’Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia con livelli di contaminazione via via minori, toccando anche l’Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l’Austria e i Balcani, fino a porzioni della costa orientale del Nord America. Un rapporto del Chernobyl Forum redatto da agenzie dell’ONU (OMS, UNSCEAR, IAEA e altre), conta 65 morti accertati e più di 4.000 casi di tumore della tiroide fra quelli che avevano fra 0 e 18 anni al tempo del disastro, larga parte dei quali probabilmente attribuibili alle radiazioni.

L’iniziativa di “Save Tomorrow Onlus”, che da 16 anni opera nell’accoglienza temporanea di bambini ucraini e bielorussi presso nuclei familiari locali, ha voluto ricordare l’evento di quel che accadde anche grazie all’intervento di due autorevoli testimoni dell’incidente alla centrale nucleare ucraina: Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev che nei giorni dell’incidente nucleare operarono nei pressi del reattore n.4 che con il suo scoppio generò il disastro di cui ancora oggi la popolazione soffre le conseguenze con gravi malattie tumorali e malformazioni genetiche.

Dopo la testimonianza di Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev ha avuto inizio l’apprezzato concerto del coro “Vox Phoenicis” diretto da Carlo Paniccià dal titolo “O tu uomo che canti…” durante il quale sono stati declinati i diversi aspetti della vita con l’esecuzione di un repertorio vocale contemporaneo presentando composizioni originali di Busto, Zuccante, Ginobili, Lanaro, Caraba, Pradal, Nicolay, Duruflé, Gjeilo.

In chiusura è stato proclamato il componimento vincitore del Premio Letterario Save Tomorrow 2016 sul tema “Solidarietà è…” al quale hanno partecipato le Scuole Primarie di Montecassiano grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica Silvana Bacelli, della coordinatrice Idalisa Cingolani. Le classi che hanno concorso sono: la classe 4A (docenti Katia Romanski, Paola Medici), la classe 4B (docenti Clara Raponi, Almerina Braconi), la classe 5A (docenti Samele Mogetta, Virna Vitali). I vincitori dell’edizione 2016 sono stati gli alunni della classe 4B.

Carlo Panicià

30 anni da Chernobyl: “Musica e Memoria” a Montecassiano

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